venerdì 15 luglio 2011

ASSIGNMENT 6


 Pubmed rappresenta un motore di ricerca decisamente importante per noi aspiranti medici e comunque per  tutti coloro che sono interessanti ad articoli scientifici o che ambiscono semplicemente ad essere aggiornati con le novità e i progressi biomedici… appena scoperto e perfezionato l’utilizzo però ci si imbatte necessariamente nel suo  limite insito, per cui non tutti gli articoli sono consultabili, ma appunto per la maggior parte di questi occorre essere iscritti alla rivista stessa che l’ha pubblicato. Tale problema può essere risolti utilizzando il proxy  dell’università, tramite il quale si può accedere a tutte le riviste (e solo a quelle)  a cui l’università stessa è abbonata… configurando quindi il proprio browser al proxy  dell’ateneo (che funziona però anche da barriera per tutti quei siti web che l’università ritiene inutili o dannosi) tramite il computer di casa si ha la stessa possibilità di consultazione che avremmo se utilizzassimo direttamente uno dei computer della facoltà…
A questo punto la domanda che sorge spontanea è : ma tutti gli altri? Tutti coloro che non sono né studenti, né insegnanti o che in qualche modo non abbiano la possibilità di tale servizio come fanno? Si devono accontentare dei pochi articoli che appaiono come ‘free’... oppure adeguarsi a sistemi di ricerca meno sofisticati i cui risultati saranno quindi meno appaganti…
Emerge quindi che anche nell’era di internet, caratterizzata dalla condivisione, dallo scambio di dati e quindi dalla gratuità di questi alla fine però si arriva comunque davanti a un ‘muro’ che non a tutti è concesso di oltrepassare… si ritorna quindi al concetto che la conoscenza, intesa in questo caso come scoperta scientifica, non è estesa a tutti, ma anche nei paesi che consideriamo  moderni e avanzati culturalmente si opera un’esclusione, una selezione di chi può accedere a determinati dati.
Come rimediare?  Rispondere risulta arduo, in quanto ciascuno dovrebbe essere capace ed avere la possibilità di vagliare le fonti da cui attinge… eppure non è semplice. Le fonti che utilizziamo sono plurime e non abbiamo più un’unica fonte di verità, come poteva essere nell’antichità la tradizione orale (che ha permesso la trasmissione di tutti quei miti che ci sono pervenuti in forma scritta nell’Iliade e nell’Odissea) o in tempi più recenti la tradizione agreste ( come nella metafora del mezzadro proposta nell’Assignment 3).
Forse quindi oggi coloro che sono ‘bloccati’ all’accesso alla cultura ( intesa come scoperta, progresso) hanno meno possibilità di rimediare…come  appare evidente negli articoli dell’Economist  ‘Sign of times’ e ‘Publish and be wrong’. Nel primo si consiglia al lettore di vagliare i metodi della ricerca proposta in quanto spesso le statistiche stesse sono erronee e portano a risultati fuorvianti e non veritieri, nel secondo si evidenzia il fatto che le riviste scientifiche spesso ci propongono gli articoli più sorprendenti, che mirano a suscitare scalpore ma che sono anche meno veri.
Prima si credeva che alla mente dell’uomo dovessero essere posti dei limiti, e quindi ad esempio mi torna in mente il concetto di  ὕβρις, ‘iubris’  greca… l’uomo andando oltre i limiti imposti dagli dei necessariamente si macchia di colpa nei loro confronti. Non diversamente Dante punisce Ulisse che per la sua sete insaziabile di conoscenza va oltre i limiti (questa volta imposti da Dio) agli uomini.
Ma in una società che consideriamo laica e democratica possono uomini porre limiti alla conoscenza di altri? Che la conoscenza e il sapere siano ormai strettamente legati all’economia è un dato di fatto, ma che questo precluda la diffusione di tale conoscenza in modo capillare siamo davvero in grado di accettarlo? 

ASSIGNMENT 4

                          Delicious
Devo ammettere che nella mia beata ignoranza non avevo sentito parlare di social bookmarking prima di leggere il post del prof... ero rimasta alla barra'preferiti' ormai diventata una lista interminabile di nomi dove non riesco più a trovare nulla non ricordandomi mai la parola esatta che indica quel determinato sito... ;-)
delicious invece è stata una rivelazione!
veramente facile da usare ( e cmq se avete dubbi guardate i video postati dal prof, per me che sono decisamente impedita sono stati di grande aiuto...) ti consente inoltre di organizzare i tuoi bookmarks ( veri e propri segnalibri) in modo da trovare facilmente i siti che hai salvato mediante la pratica del tagging. I tags consitono infatti in  'parole chiave' tramite le quali puoi facilmente ritrovare la pagina web che avevi salvato. Ho trovato che questo sistema è veramente utile se stai organizzando delle vacanze...per esempio io vado con il mio gruppo di amici in spagna e nonostante si parta tra poco non abbiamo ancora trovato dove dormire... quindi ora ci stiamo mettendo sotto a cercare case! Appunto con delicious puoi salvare il link di un appartamento ad esmpio scegliendo come tag la località e dandogli un titolo...in questo modo ritrovarlo per farlo vedere agli altri è stato velocissimo! avendo il link così a portata di mano poi è importante per seguire le novità, in quanto gli appartamenti migliori spariscono in un battibaleno!
inoltre l'ho utilizzato anche per cercare i siti x prenotare i biglietti per uno spettacolo... essendocene diversi puoi confrontarli più facilmente e decidere poi dove conviene comprarli! Infine, il fatto che questo bookmarking è social ti permette di 'share' le tue informazioni con gli altri e di attingere a tua volta dai bookmarks degli altri... se poi i tuoi amici hanno delicious possono usare i tuoi tags per visitare i link che hai trovato comodamente dal loro computer senza bisogno di doverli  inviare ogni volta per mail!
vi lascio il link della mia pagina se volete dare un'occhiata, anche se avendo cominciato solo ora ad usarlo ho pochissimi bookmarks...

giovedì 14 luglio 2011

ASSIGNMENT 3

Ho trovato veramente interessante leggere 'coltivare le connessioni' in quanto documento del tutto atipico e sopratutto denso di stimoli per una riflessione.
Ho apprezzato soprattutto i collegamenti fra la rete, intesa come fonte di conoscenza, in quanto rete di connessioni di punti focali, e i grandi del passato... Ad esempio Leopardi che aveva costituito intorno a sé una rete plurima, ovvero non solo sociale, culturale e diciamo 'agreste', ma appunto le aveva poi unite in una serie di connessioni che gli ha permesso di ampliare la conoscenza, andando oltre la fissità di concetti predefiniti fino all'elaborazione di una filosofia completa. Forse la grandezza di un poeta e di un autore sta proprio nel fatto di avere saputo unire quest’insieme di reti, di solito nettamente distinte e separate, in un’unica.  Ad esempio basti pensare al concetto leopardiano di natura, nettamente distinto da quello passato in quanto non più solo un contorno o fonte di ispirazione di una riflessione che poi però elude da questa, ma in cui la natura stessa è protagonista.  Inoltre costituisce una fonte di dialogo ( vedi il 'canto notturno di un pastore errante dell'Asia)  ed infine il concetto stesso è in continua evoluzione come appare nel corso della riflessione del poeta, dal concetto positivo di ‘madre’ arriva a considerarla madre maligna, in quanto obbliga gli uomini a una vita di sofferenze, di solitudine, di incomprensione...vita di cui l'unica certezza che si può avere è la morte.
Noi abbiamo la possibilità di usufruire di una rete pressoché infinita di connessioni con altre menti che appunto si affacciano cercando un confronto... nonostante ciò è raro che consideriamo internet come fonte di conoscenza, forse perché dimentichiamo il principio che la conoscenza è prima di tutto scambio, confronto con gli altri...come illustrò il filosofo John Stuart Mill nel famoso saggio 'On liberty' ci deve essere libertà di opinione, in quanto la conoscenza nasce dal confronto con le opinioni altrui. Solo in questo modo vediamo la nostra idea rafforzata o contraddetta e solo a questo punto possiamo giudicarla coscientemente vera o falsa. Quindi anche se siamo rimasti imprigionati in una sistema per il quale la cultura è impartita su base prettamente 'scolastica', abbiamo strumenti che ci consentono una potenzialità enorme di connessioni e quindi di possibilità di conoscenza. Il nostro Personal Learning Environment non è limitato alla cultura faticosamente assemblata negli anni del liceo, ma  arricchito quotidianamente grazie ai nostri interessi, passioni, hobby e alle connessioni che appunto stabiliamo con gli atri.

mercoledì 13 luglio 2011

vi devo annunciare che sono molto fiera del fatto di aver imparato a scattare foto allo schermo del computer... :-) per molti di voi la cosa risulterà elementare ma vi confesso che per me è stata una vera e propria scoperta.
inoltre è veramente semplicissimo...per chi abbia windows basta:
-aprire la pagina che si intende fotografare
-aprire paint
-cercare il tasto 'stamp' sulla tastiera (di solito è a destra, in alto...)
-cliccarlo
-andare sulla pagina di paint e facendo 'incolla' ti appare la pagina fotografata che, a questo punto, puoi tagliare e modificare a tuo piacimento!

ASSIGNMENT 1

Scandalosamente in ritardo e dopo mesi di abbandono del povero blog torno carica a seguirlo per bene... e quindi, anche se temo che ormai lo saprete tutti tranne la sottoscritta, vi illustrerò come sottoscrivere i Feed RSS.
1)  cercate su google un sito che vi interessa, ad esempio quello di 'La Repubblica'

2 ) entrando nella homepage cercate il simbolo dei feed ( è di solito giallo-arancione identificato dalla scritta RSS). per esempio in questo sito compare circa a metà pagina sotto 'segui repubblica'.

3) cliccandolo troverete diversi argomenti divisi ad esempio tra attualità, sport, arte, cultura ecc.

4) scelto l'argomento bisogna copiare il link.

5) utilizzando poi google reader (o comunque un altro accomulatore di feed)  si clicca 'aggiungi un'iscrizione', si copia l'indirizzo scelto e si completa il tutto cliccando 'aggiungi'.

in questo modo si può seguire più comodamente il sito del quotidiano scelto o comunque qualsiasi altro sito in quanto le novità che vi appaiono vengono direttamente visualizzate su google reader!