giovedì 22 settembre 2011

AMSTERDAM


In un blog dedicato ai viaggi non si poteva non spendere qualche parola sulla città più amata e visitata di tutte … turismo culturale? Turismo di altro tipo ;-)? Bellezza? Divertimento? Varietà? Amsterdam  risponde a tutte le esigenze … capitale dei Paesi Bassi, da originario povero centro di pescatori , si è aggiudicata l’appellativo di ‘Venezia del Nord’ per le miriadi d’ incantevoli canali che l’attraversano e per la sua rinomata bellezza,  richiamando da sempre frotte di turisti, non per forza  insensibili al fascino dei Coffee Shops e del rinomato quartiere a luci rosse …

Per apprezzare veramente la bellissima città conviene camminare, in modo da non perdere i pittoreschi scorci che si offrono dai ponti dei vari canali, sennò ci sono i battelli pronti per i turisti con tanto di vocetta registrata che ti spiega le cose mentre vai … oppure uno si può adattare al costume locale, noleggiare una bella bici e andarsene tranquillo e sicuro visto che praticamente non esiste una strada senza pista ciclabile ed è il principale mezzo di locomozione degli autoctoni …

Da non perdere ovviamente il centro storico della città e la bellissima piazza Dam, la più famosa e grande di Amsterdam …

Sempre per quanto riguarda la parte culturale, da non perdere il museo di Van Gogh, che ospita la collezione più vasta al mondo delle opere dell’artista,  seguendone lo sviluppo in senso cronologico , fino alle ultime opere, dove si evince lo stato tormentato dell’artista , dovuto a quella che fu poi diagnosticata come psicosi epilettica che lo portò al suicidio. Infatti nelle ultime lettere all’amato fratello Théo scrive : «Vorrei scriverti molte cose ma ne sento l'inutilità ... per il mio lavoro io rischio la vita e ho compromesso a metà la mia ragione ... »
Miniatura della versione delle 16:27, 17 giu 2011

Altra meta importante è la casa di Anna Frank, dove tramite foto, varie ricostruzioni ed estrapolazioni dal diario si può ripercorrere la vicenda delle due famiglie ebree nascoste per più di due anni nel cosiddetto ‘alloggio segreto’ sopra lo studio del padre di lei, Otto Frank, unico superstite delle deportazioni.

Assai famoso è anche il Rijksmuseum, dove si possono ammirare le opere del grande artista Jan Vermeer.

Infine come vita notturna Amsterdam offre di tutto… ci sono miriadi di localini, discoteche, pub strapieni di ragazzi … ci sono poi i vari Coffee Shops, frequentati però soprattutto da stranieri.

Non mancano poi i vari festival che offre la città, soprattutto d’estate,come l’ Holland Festival , festival internazionale di teatro, musica, danza, opera, multimedia, cinema e arti visive. Il festival si svolge ogni anno nel mese di giugno.

lunedì 19 settembre 2011

PARIS

Dopo la spagna è d’obbligo una tappa nella città che è considerata la più bella e romantica d’Europa … Parigi ovviamente!

E chi potrebbe negarlo? Parigi ha un fascino unico, indimenticabile, anche quando arrivi stracarico di valige, stanco morto dal volo Ryanair dagli orari notturni e improbabili … bene basta che tu cominci a camminare con il tuo docile trolley ( ovviamente già in partenza sopra i dannati 10 kg che ti concedono ) lungo uno dei boulevards parigini e ti senti un altro …perché è l’atmosfera di Parigi che è unica, anche se piove, se fa caldo se si gela di già a Settembre … cammini lungo Boulevard Haussman, o  Malesherbes  e in tutti i Grands Boulevards e ti immergi subito nella vita frenetica della metropoli, con l’odore di croissants che viene dalle boulangeries all’angolo, o dei cafès sempre pieni,  con la gente che vi cammina incessantemente, dalle parigine elegantissime e con tacchi incredibili già alle 8 di mattina, alle persone più stravaganti che potete immaginare, fino ai ‘clochards’ che ti mostrano anche la realtà più amara della città … da scoprire anche i cosiddetti ‘passages’ , piccole stradine di collegamento ricche di negozi, luci e gallerie di artisti.


Poi le case sono bellissime, alte, tutte uniformi con il famoso ‘sesto pieno’, ovvero gli abbaini che danno sul tetto, un tempo alloggio della servitù delle case borghesi ed oggi affittati ai numerosissimi studenti che decidono di studiare in una delle prestigiose università parigine, come la Sorbonne …

Per conoscerla davvero ci dovresti stare un mese tante sono le cose da vedere … e una volta che sei partito scopri che ce ne sono altrettante che non hai visto! Un consiglio? Se sei lì per il weekend (fortunatamente allungato o meno) non correre di qua e di là cercando di vedere tutte le cose che ti hanno consigliato di visitare perché in questo modo diventa un vero e proprio ‘tour de force’ … parigi è grandissima, quindi anche visitarla è faticoso, ci vuole tempo … se l’assapori a poco, a poco invece non puoi fare a meno di amarla.  Da non perdere quindi le passeggiate lungo la Senna ( al tramonto preferibilmente, quando  c’è una vera luce ‘impressionista’ riflessa nell’acqua), i grandi parchi, come le jardin de le Tuileries, du Luxembourg … oltre a passeggiare in parchi bellissimi infatti avrete l’occasione di vedere come vivono i parigini, con picnic domenicale con la famiglia, snacks al volo, ‘rollers’ e velòs naturalmente…

Poi per quanto riguarda i musei, ovviamente il Louvre


è il più famoso e il più grande .. conviene sceglierne una sezione e visitare solo quella sennò vi va via un’intera giornata. Assolutamente  notevoli sono i musei dedicati agli impressionisti, quindi le musée de L’Orangerie e le musèe d’Orsay

 ne vale veramente la pena e inoltre è da ricordare che gli studenti europei entrano gratis ovunque, apparte ovviamente gallerie o collezioni  private. Per l’arte moderna e contemporanea è di fama mondiale le Centre Pompidou ( architettato inoltre da Renzo Piano).
Façade entière du centre Georges Pompidou (HD)

Poi naturalmente Place de la Concorde, Notre Dame, le Sacre Coeur ( da cui si vede tutta Parigi) sono le mete più importanti …  anche Les Halles è particolarmente interessante, vero centro topografico della città e raffigurato dall’enorme testa di un uomo che tende l’orecchio ad ascoltare  il cuore della città.

Se poi avete la fortuna di essere a Parigi il 14 Luglio sono i formidabili i fuochi lanciati sotto la torre Eiffel … da vedere dal Trocadéro, anche se bisogna arrivare per tempo vista la folla incredibile di gente che vi assiste.

Per la sera poi Parigi offre ogni tipo di divertimento, da l’Operà alle discoteche ai bordi della Senna o vicino gli Champs Élysées .. poi naturalmente c’è Montmartre con tutti i tipi di locali (il Moulin Rouge fa ancora spettacoli ma dicono ormai mirati ai soli turisti …)  i ragazzi sono un po’ da tutte le parti, ai piedi di Notre Dame fino ai localini del centro. Rue de princesse e rue du Prince sono due viuzze parallele interamente piene di localini uno dopo l’altro…

Altro avvertimento: portate una seconda valigia/valigetta … come città dello shopping Parigi ha tantissimo da offrire ed è estremamente difficile resistere alle boutiques, alla Gallerie Lafayette e  a tutti i negozietti che si incontrano …oppure se volate con voli low-cost  preparatevi a dovervi vestire a strati all’aeroporto o ad assistere a scene disperate del genere …
Infine, per farvi sentire un po’ l’atmosfera di Parigi vi lascio con questa canzone


domenica 18 settembre 2011

España

Una delle caratteristiche di questo blog era parlare di viaggi, quindi tenetevi pronti signori e signore perché oggi vi porto in … SPAGNA!

Per la precisione a Barcellona, la meta di ragazzi in cerca di divertimento assicurato, di studenti erasmus che vogliono immergersi nella vita frenetica del capoluogo della Catalogna, degli amanti di Gaudì, di Picasso, di Miro’, dei bellissimi parchi, delle Ramblas e di tutto ciò che la seconda città della Spagna per numero di abitanti  può offrire…

Barcellona è grandissima, dicono che è la città meno spagnola in assoluto, ma vi assicuro che la spagna la senti in ogni angolo…. Dal mercato, ricco, chiassoso e divertentissimo dove puoi mangiare le migliori tapas al miglior prezzo, alle grandi piazze tipicamente europee , come Plaça Catalunya o Plaça Reial fino alle piazzette più sconosciute, ma non meno belle e caratteristiche, come Plaça del Sol… è d’obbligo poi camminare lungo Las Ramblas, il grande viale al centro della città, strapieno di gente, di turisti, di negozi e la sera di ragazzi, di locali, di musicisti e ballerini che popolano la strada…

Poi senza dubbio è una città magica, la città di Gaudì…l’architetto più originale che abbia mai avuto occasione di vedere… ,sue opera di fama indiscussa sono senza dubbio la Sagrada Familia


Gigantesca cattedrale, profondamente differente da una qualsiasi altra europea, tuttora in costruzione che da lontano appare un po’ come un castello di sabbia pieno di mille torri diverse …  poi arrivi vicino e rimani letteralmente senza parole … infatti nella lunga fila che bisogna fare per entrare (muniti di guida e di acqua per resistere al sole cocente delle giornate catalane) scopri un progetto grandioso, in cui ogni facciata corrisponde a un tema preciso, ogni torre rappresenta un personaggio fino a formare un quadro d’incredibile armonia, in cui spicca evidente una fede salda e incrollabile dell’artista  che elaborò un progetto il più possibile originale e ardito. Anche l’interno è stupefacente,  enorme , ricco di vetrate luminosissime e di altissime colonne che le danno l’aspetto di una foresta incantata…

Poi imperdibile è la Casa Batlló
 

Altra splendida realizzazione dell’architetto, nella quale prevalgono linee sinuose e ondulate, giochi di colore, di luce tutto studiato nel segno di rendere una perfetta armonia … basti pensare che la facciata interna della casa è rivestita di ceramiche di tonalità di azzurro diverse , scelte in base alla luce che vi arriva, in  modo da rendere l’impressione di un colore uniforme … per cui quelle poste più in alto sull’edificio, quindi maggiormente illuminate sono blu, mentre quelle più in basso sono azzurro chiaro, facendo sì che l’osservatore abbia invece l’impressione di un colore azzurro uniforme.

Così la Casa Milà, meglio conosciuta con il nome di "La Pedrera
Casa Milà.JPG

In cui si riconoscono i motivi topici dell’artista e la straordinaria varietà di forme , di colori e di luce, come si possono osservare al Parc Güell, dove ritroviamo altre originalissime opere  dell'artista...
  Parcguell.jpg Parc Güell Dragon Restored.jpg


Insieme al museo Picasso,al  Museo Nazionale dell'Arte catalana, a quello dedicato a Mirò, al quartiere del Montjuic, queste sono le cose fondamentali da non perdere della Barcellona artistica... inoltre come in tutte le città, è solamente girando e curiosando qua e là che finisci per trovare i luoghi più nascosti e più belli che la città racchiude …
Inoltre essendo anche una delle principali mete del divertimento serale è necessario passare almeno una serata alla cosiddetta  ‘Barceloneta’, ovvero il quartiere del porto della città, in cui si trova un susseguirsi di locali uno dietro l’altro, in cui di solito ti invitano ad entrare offrendoti da bere, dove balli, ti diverti e poi passi al prossimo! Se non ti bastano i locali del porto puoi sempre andare al Razzmatazz,una delle discoteche più grandi e più famose in europa…

Se invece non sei il tipo da notti folli in discoteca, conviene girare per la città vecchia dove è facile trovare nelle varie piazzette gruppi di ragazzi che cantano e suonano la chitarra … ballare in mezzo a una piazza al ritmo della musica catalana è senza dubbio un’esperienza imperdibile!

Infine vi  lascio con una canzone perfetta per accompagnare il vostro prossimo viaggio a Barcelona